Rimini | Esuberi Scm, un anno ancora di ‘solidarietà’
Scm, l’accordo per salvare 340 operai dall’esubero è arrivato ieri nelle stanze di Confindustria Rimini, dove in pratica si è svolto il terzo e ultimo appuntamento tra proprietà e sindacati, tra quelli chiesti alle parti dal Ministero per lo sviluppo economico nell’incontro del 20 maggio. “L'incontro si è concluso con una “Ipotesi di accordo di rinnovo del contratto di solidarietà” per ulteriori 12 mesi, dal 7 settembre 2013 al 6 settembre 2014. Inoltre, le organizzazioni sindacali hanno chiesto la possibilità di proseguire il contratto per ulteriori 12 mesi. L'azienda si è resa disponibile ad un confronto in merito da effettuarsi entro il 30 giugno 2014”, spiega Europeo Gabrielli di Fiom. Nei prossimi giorni l'ipotesi verrà presentata in assemblea in tutti gli stabilimenti e fatta votare ai lavoratori. L'accordo riguarda tutti i 1.149 operai degli stabilimenti di Rimini e di Villa Verucchio e sarà esteso anche allo stabilimento di Thiene (Vicenza) alla scadenza del contratto attualmente in corso fino al 31 dicembre 2013. Per le fonderie di Rimini e Villa Verucchio le parti si incontreranno entro dicembre 2013 per discutere, alla luce degli andamenti aziendali, le opportune azioni per l'anno 2014 finalizzate anche alla salvaguardia dell'occupazione, dal momento che il contratto di solidarietà è ancora in corso e scadrà l’8 febbraio 2014.
“L'ipotesi di accordo raggiunta non modifica – precisa Gabrielli – il contratto aziendale in essere e non prevede una diversa articolazione degli orari di lavoro”.